GIORGIO CAPRONI – la ricamatrice – Nando Gazzolo
Com'era acuto l'ago
e agile e fine l'estro!
Raccolta entro quel vago
bianco odore di fresco
lino, oh il ricamare
abile come la spuma
trasparente del mare.
Nel sole era il cantare,
candido, d'un canarino.
Vedevi il capo chino
(e acre) strappare
coi denti la gugliata
nuova per ricominciare.
Livorno tutta intorno
com'era ventilata!
Come sapeva di mare
sapendo il suo lavorare!