GUIDO CAVALCANTI
Tu m’hai sì piena di
dolor la mente,
che l’anima si briga di
partire,
e li sospir’ che manda
‘l cor dolente
mostrano agli occhi che
non può soffrire.
Amor, che lo tuo grande
valor sente,
dice: “E’ mi duol che
ti convien morire
per questa fiera donna,
che nïente
par che piatate di te
voglia udire”.
I’ vo come colui ch’è
fuor di vita,
che pare, a chi lo
sguarda, ch’omo sia
fatto di rame o di
pietra o di legno,
che si conduca sol per
maestria
e porti ne lo core una
ferita
che sia, com’egli è
morto, aperto segno.