RILKE – esperienza
della morte
Nulla sappiamo di
questo svanire
che non accade a noi.
Non abbiamo ragioni
- ammirazione, odio
oppure amore -
da mostrare alla morte
la cui bocca una maschera
di tragico lamento
stranamente sfigura.
Molte parti ha per noi
ancora il mondo. Fino a quando
ci domandiamo se la
nostra parte piaccia,
recita anche la morte,
benché spiaccia.
Ma quando te ne
andasti, un raggio di realtà
irruppe in questa scena
per quel varco
che tu ti apristi: vero
verde il verde,
il sole vero sole, vero
il bosco.
Noi recitiamo ancora.
Frasi apprese
con pena e con paura
sillabando,
e qualche gesto; ma la
tua esistenza,
a noi, al nostro
copione sottratta,
ci assale a volte e su
di noi scende come
un segno certo di
quella realtà;
tanto che trascinati
recitiamo
qualche istante la vita
non pensando all'applauso.